L’OED è responsabile della raccolta, analisi, valutazione e diffusione di tutti i dati statistici relativi a morbosità e mortalità del personale in servizio del Ministero della Difesa, militare e civile.
L’OED nasce nel 2006 raccogliendo l’eredità del Gruppo Operativo Interforze, a sua volta creato nel 2001 con lo scopo di raccogliere i dati del protocollo Mandelli, ampliandone le competenze a tutte le patologie di rilievo.
A causa del particolare interesse e preoccupazione suscitata dall'ipotesi che l'attività svolta nelle varie operazioni “fuori dai confini nazionali” (OFCN) potesse determinare una maggiore incidenza di patologia neoplastica nel personale militare, molta dell'attenzione dell'OED si è concentrata comunque sull'epidemiologia di questo tipo di patologia.
Infatti tra le attività di maggior rilievo svolte dall’O.E.D. sono da annoverare: il “Monitoraggio sanitario nei Balcani” (cosiddetto “Protocollo Mandelli”) e il “Monitoraggio tumori”.
• “Monitoraggio Sanitario nei Balcani”
Con la legge 28 febbraio 2001, n. 27 (art. 4-bis), è stata disposta la realizzazione di una campagna di monitoraggio sulle condizioni sanitarie dei cittadini italiani che a qualunque titolo abbiano operato od operano nei territori della Bosnia-Erzegovina e del Kosovo, in relazione a missioni internazionali di pace e di assistenza umanitaria, nonché di tutto il personale della pubblica amministrazione che ha prestato o presta servizio nei predetti territori, presso le rappresentanze diplomatiche o uffici ad esse collegati, inclusi i familiari che con loro convivono o hanno convissuto. Da tale legge è poi derivato un Accordo Stato-Regioni finalizzato al coordinamento e alla supervisione delle varie fasi della campagna di monitoraggio sanitario (cosiddetto “Monitoraggio Mandelli”). L’attività di tale monitoraggio, l’adesione al quale è su base volontaria, prevede l’esecuzione di una visita medica e di una serie di test ematochimici, per un periodo di cinque anni dopo il termine dell’impiego nell’area balcanica, e precisamente un controllo ogni 4 mesi per i primi 3 anni e ogni anno per gli ultimi due anni.
Detto monitoraggio, che si attua tramite schede cartacee che affluiscono sia all’OED (per la componente Difesa) che al Ministero della Salute, è tuttora in corso. Prima dell’istituzione dell’OED veniva assicurato dal disciolto Gruppo Operativo Interforze (GOI).
•
“Monitoraggio Tumori”
L’OED svolge una attività di sorveglianza relativa alle patologie neoplastiche maligne occorse nel personale militare, sia di quello impiegato fuori dei confini nazionali sia di quello che ha sempre operato in patria. I dati in possesso fanno riferimento alle comunicazioni notificate dalle Forze Armate a partire dall’anno 1996 fino a tutt’oggi.
Nell’ambito di questa attività è in corso una collaborazione tra l’OED e l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (CNESPS), con un progetto di studio dal titolo
“Sorveglianza epidemiologica dei tumori nella popolazione militare impegnata in Bosnia-Erzegovina e nel Kosovo”, il cui scopo è definire i tassi di mortalità e morbosità delle patologie neoplastiche maligne occorse nel personale militare impegnato nell’area operativa dei Balcani a partire dal 1995.
Lo studio sulla mortalità si è recentemente concluso ed è stato pubblicato su rivista internazionale ("Mortality in Italian veterans deployed in Bosnia-Herzegovina and Kosovo"
Capocaccia R, Biselli R, Ruggeri R, Tesei C, Grande E, Martina L, Rocchetti A, Salmaso S, Caldora M, Francisci S. Eur J Public Health. 2015 Dec 3. pii: ckv217. [Epub ahead of print])
Una sintesi del lavoro è altresì riportata nel Bollettino epidemiologico della Difesa # 2 ("L'Epidemiologia nella Sanità Militare 2") .
Lo studio sulla morbosità è in via di realizzazione, dopo aver superato l'esame dell'Autorità per la protezione dei dati personale (“garante della privacy”) e le necessarie coordinazioni tra i due dicasteri, Difesa e Salute. Lo studio prevede l'utilizzo dei dati derivanti dalle schede di dimissione ospedaliera, in modo tale da superare eventuali lacune, sempre possibili nei sistemi di notifica attiva.
Di seguito si riporta un riassunto del progetto di ricerca "QUI" e l’ Informativa sul trattamento dei dati personali "QUI" .
Programma di sorveglianza per la gestione dei casi di pregressa infezione da
COVID 19: Approvazione di un protocollo sanitario interforze
L’analisi sull’andamento epidemico da
COVID-19 e sulle manifestazioni della malattia hanno motivato la predisposizione di un protocollo di sorveglianza e monitoraggio di tutto il personale della Difesa (civile e militare), sintomatico o asintomatico, riscontrato positivo al virus
SARS-CoV-2 e successivamente guarito.
Tale protocollo, in considerazione delle finalità esclusivamente epidemiologiche, prevede il coinvolgimento,
su base volontaria, del personale risultato negativo a due tamponi naso-faringei consecutivi effettuati a distanza di 24 ore. Contempla un colloquio psicologico, a cura della Forza Armata/Arma dei Carabinieri ed una serie di accertamenti (clinici, di laboratorio e/o strumentali), di tipologia e periodicità differenti a seconda di 4 categorie preindividuate di soggetti:
a. ASINTOMATICO (INCONSAPEVOLE) POSITIVO AI TEST SIEROLOGICI;
b. PAUCISINTOMATICO POSTO IN ISOLAMENTO DOMICILIARE;
c. SINTOMATICO RICOVERATO IN DEGENZA ORDINARIA;
d. SINTOMATICO RICOVERATO IN TERAPIA INTENSIVA.
Allo scopo sono state redatte una scheda di monitoraggio ed un consenso informato da compilare a cura dei Dirigenti dei Servizi Sanitari ed inviare all’Osservatorio Epidemiologico della Difesa per le elaborazioni statistiche-epidemiologiche, nonché in copia al Comando Sanitario di vertice di appartenenza.
In considerazione delle attuali ancor limitate conoscenze scientifiche sulle sequele dell’infezione da
SARS-CoV-2, il programma potrà essere integrato e/o modificato nel proseguo del follow up, sulla base delle evidenze di nuovi studi o fenomenologie correlate, sempre in armonia con le componenti sanitarie delle FFAA/Arma dei Carabinieri.
Moduli scaricabili :
Foglio Notizie Follow-Up COVID-19
Protocollo Follow-Up COVID-19
Scheda Follow-Up COVID-19
UN APPROFONDIMENTO SULL'EPIDEMIOLOGIA MILITARE E SULLE MODALITA' DI NOTIFICA DELLE INFORMAZIONI ALL'OED E' DISPONIBILE "QUI" .
L’OED riferisce periodicamente per via gerarchica delle analisi svolte sia sulla situazione epidemiologica dei tumori nella popolazione militare, sia sullo stato d’avanzamento del “protocollo Mandelli”.
In collaborazione con il collaterale Ufficio di Politica Sanitaria - Sezione Psichiatria e Psicologia - dell'Ispettorato Generale della Sanità Militare, l'OED invia alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento delle Politiche Antidroga, il monitoraggio annuale sulle positività ai test per le droghe e sull’attività di prevenzione delle tossicodipendenze, propedeutico per la successiva stesura della relativa relazione al Parlamento.
Comunica altresì tempestivamente all’AIFA tutte le segnalazioni di reazione avversa a farmaci e vaccini.
L'OED ha intrapreso, inoltre, diverse iniziative finalizzate alla divulgazione delle proprie attività:
# Istituzione delle “Giornate Epidemiologiche della Difesa”, la cui prima edizione si è svolta il 30 novembre 2015 (informazioni_QUI);
#
Conferenze informative presso Istituti di formazione militare rivolte al personale sanitario;
# Redazione dei “Bollettini Epidemiologici della Difesa”, che vengono pubblicati come inserto nel
Giornale di Medicina Militare.
Bollettino epidemiologico della Difesa
Edizione n° 1 : "L'Epidemiologia nella Sanità Militare 1"
Edizione n° 2 : "L'Epidemiologia nella Sanità Militare 2"
Edizione n° 3 : "Suicidio: linee di comprensione e di epidemiologia"
Edizione n° 4 : "Aspetti epidemiologici delle neoplasie nel personale militare femminile"
Edizione n° 5 : "Il linfoma di Hodgkin nel personale militare"
Edizione n° 6 : "La patologia neoplastica nel personale militare"
Edizione n° 7 : "Il fenomeno delle dipendenze nelle Forze Armate"
Edizione n° 8 : "2^ Giornata Epidemiologica della Difesa"
Edizione n° 9 : "Bollettino in Stampa"
Edizione n° 10 : "4^ Giornata Epidemiologica della Difesa"
Edizione n° 11 : "Disturbi Psichici in ambito militare"
Edizione n° 12 : "I tumori <rari> nel personale militare"
Edizione n° 13 : "L'osservazione del fenomeno suicidario in ambito militare"
Edizione n° 14 : "Analisi dei dati epidemiologici della COVID-19 nelle Forze Armate/Arma dei Carabinieri"
Per ogni comunicazione, i nostri contatti sono:
STATO MAGGIORE DELLA DIFESA
Ispettorato Generale della Sanità’ Militare
Osservatorio Epidemiologico della Difesa
Via Santo Stefano Rotondo, 4 – 00184 Roma
Tel. 105 9216; 06 777039216; Fax. 590302
e-mail:
osservatorio@igesan.difesa.it
Le notizie QUI pubblicate sono a cura dell'
Osservatorio Epidemiologico della Difesa
presso IGESAN