Attiva modalità di accessibilità
Disattiva modalità di accessibilità

Ministero della Difesa Test

  • WebTv
  • Facebook
  • Twitter
  • Youtube
  • Instagram
  • Italiano
  • Inglese
  • Francese
  • Home
  • Presidente della Repubblica
  • Ministro della Difesa
  • Sottosegretari
  • Uffici di diretta collaborazione
  • Organismo di Valutazione Performance
  • Commissariato Generale Onoranze ai Caduti
  • Ufficio Centrale Bilancio e Affari Finanziari
  • Ufficio Centrale Ispezioni Amministrative
  • Stato Maggiore della Difesa
  • Segretariato Generale della Difesa
  • Giustizia Militare
  • Area Stampa
  • Organigramma

Skip Navigation LinksHome Page / Approfondimenti della difesa / Manifestazioni / Festa Nazionale della Repubblica / 2003 / Missioni di Pace nel mondo "Ieri" e "Oggi"

Invia questa pagina a un amico Stampa questa pagina

Missioni di Pace nel mondo "Ieri" e "Oggi"


Fin quasi alla fine dello scorso secolo, la pace e la guerra erano stati contrapposti ed incompatibili: la pace era la vita, condizione normale di benessere e di sviluppo per il cittadino e per la società; la guerra era la morte, evento estremo, ostracizzato, ma nello stesso tempo sempre incombente nell'immaginario collettivo. Le Forze Armate rappresentavano l'ultimo strumento cui far ricorso nel momento decisivo del passaggio dalla pace alla guerra, l'estremo baluardo a difesa della popolazione, del territorio, dei valori della Patria. Tutte le risorse, morali e materiali, del Paese erano messe a disposizione dello sforzo militare ed, ogni cittadino era pronto a lottare con le Forze Armate e per le Forze Armate.

Oggi tutto questo è profondamente mutato. All'alternarsi di quelle paci e di quelle guerre storiche, è subentrato uno stato stabile, anche se non necessariamente permanente, di conflittualità diffusa, logorante, che, se di rado distrugge le nostre case, costantemente turba il nostro animo, offende i nostri sentimenti, insidia il nostro benessere materiale, perché, in una cultura ed in una società sempre più globali, i valori, gli interessi, le economie dei Paesi del Mondo si confrontano, si fondono, diventano, pur nella propria individualità, strettamente interdipendenti.

In questo nuovo Mondo, di fronte a questa sua atipica ma quotidiana conflittualità, ambiguo ed insidioso connubio tra pace e guerra, l'Italia ha il diritto ed il dovere di far sentire la sua costante presenza, di intervenire per portare un contributo originale di valori e di opere alla costruzione del proprio benessere e di quello di tutti gli altri popoli.

Ed in questo nuovo Mondo, di fronte a questa nuova conflittualità, le Forze Armate non sono tanto o non sono più l'estrema risorsa, lo strumento da mettere in campo nel giorno del giudizio finale. Esse divengono le artefici primarie della sicurezza di tutti i giorni, uno strumento di progresso, di sviluppo sociale ed economico, al servizio di ogni singolo cittadino e della Nazione e, per suo tramite, della Comunità Internazionale.

Oggi le Forze Armate producono benessere morale ed economico e ricevono sostegno dai cittadini e risorse dallo Stato in proporzione al contributo che si dimostrano in grado di fornire, direttamente ed indirettamente, alla società nazionale ed a quella internazionale.

In questa nuova prospettiva, lo strumento militare si colloca in primo piano, accanto ad altre componenti di natura più strettamente politica ed economica, nel quadro della strategia multidimensionale, ma finalizzata e coerente in tutte le sue espressioni, attraverso la quale l'Italia persegue il benessere, lo sviluppo, il superamento della disuguaglianza discriminatoria nel Mondo.

Questa è dunque la grande missione delle Forze Armate italiane nel XXI secolo, il significato profondo del loro costante ed intenso impegno dei nostri giorni, sul duplice fronte delle operazioni a difesa della sicurezza e della pace in tante tormentate regioni del pianeta, da una parte, e, dall'altra, del difficile processo di riorganizzazione interna, originato da queste esigenze e proiettato verso uno strumento totalmente professionale e pienamente integrato in prospettiva interforze e multinazionale.

Al momento le Operazioni in corso comportano l'impegno operativo dei nostri 8.728 militari impiegati tra Bosnia, Kosovo, Albania, FYROM, Afghanistan ed in altre parti del mondo, e l'impegno, altrettanto significativo di oltre 4.000 uomini, profuso in Patria nelle attività di sostegno, di preparazione e di riorganizzazione sul territorio nazionale.

La comunanza degli scopi e l'integrazione degli sforzi delle tante e diverse componenti della strategia nazionale ed euro-atlantica per la sicurezza, non devono infatti farci dimenticare le sostanziali peculiarità del contributo fornito dallo strumento militare; quelle peculiarità, esaltanti e logoranti allo stesso tempo, che contraddistinguono la professionalità degli uomini e delle donne con le stellette: il rischio, il sacrificio, il coraggio morale e fisico, la determinazione, la capacità di decidere della propria e dell'altrui sorte, anche nei momenti più difficili.

 

Le operazioni in corso


  • Tema evento
  • Missioni di Pace nel mondo "Ieri" e "Oggi"
  • Area multimediale
  • La Rivista Militare
  • Inno Nazionale
  • Programma
  • Note Legali
  • PEC
  • Privacy
  • Mappa sito
  • Contatti
  • Dichiarazione di accessibilità
  • Accesso civico
  • Esercizio Del Potere Sostitutivo
  • Credits
  • Intranet
© 2015 Ministero della Difesa V.4.0.0 - 19 giugno 2015

Questo sito utilizza cookie tecnici e analitici, anche di terze parti, per migliorare i servizi. Se vuoi saperne di più clicca qui

Continuando la navigazione accetterai automaticamente l’utilizzo dei cookie.

Cookies

Questo sito utilizza i cookies. Un cookie è un file di testo di dimensioni ridotte che un sito invia al browser e salva sul computer dell'utente. I cookies vengono utilizzati solo conformemente a quanto indicato in questa sezione, non possono essere utilizzati per eseguire programmi o inviare virus al computer dell'utente. I cookies vengono assegnati all'utente in maniera univoca e possono essere letti solo dal server web deldominio che li ha inviati. E' utile ricordare che i cookies contengono solo le informazioni che vengono fornite spontaneamente dall'utente e che non sono progettati per raccogliere dati automaticamente del disco fisso dell'utente e trasmettere illegalmente dati personali sull'utente o sul suo sistema.

Questo sito usa i cookies con lo scopo di semplificare o agevolare la navigazione sul sito e ottimizzare le campagne pubblicitarie.

Per semplificare o agevolare la navigazione, così come per finalità statistiche (in forma aggregata), vengono utilizzati i così detti cookies tecnici che nel nostro caso possono essere rilasciati dal sistema proprietario di Sisal o da altri sistemi come da Adobe Analytics e Google Analytics.

Puoi esaminare le opzioni disponibili per gestire i cookie nel tuo browser. Il browser può essere usato per gestire cookie relativi a funzioni base, al miglioramento del sito, alla personalizzazione e alla pubblicità. Browser differenti utilizzano modi differenti per disabilitare i cookie, ma si trovano solitamente sotto il menu Strumenti o Opzioni. Puoi anche consultare il menu Aiuto del browser. Oltre alla gestione dei cookie, i browser ti consentono solitamente di controllare file simili ai cookie, come i Local Shared Objects, ad esempio abilitando la modalità privacy del browser

Chiudi