Il Paese è vicino alle Forze Armate
La “festa” del 2 giugno è l’occasione più importante per riaffermare con forza quegli ideali di solidarietà e unità nazionale sui quali si fonda la nostra Repubblica.
Con la parata delle forze armate della Repubblica il Paese esprime gratitudine alle donne e agli uomini in uniforme, che ogni giorno servono lo Stato garantendo la sovranità territoriale e la sicurezza dei cittadini. Non solo in Patria. I nostri militari ormai da anni contribuiscono alla costruzione della pace in zone del mondo afflitte dalle guerre.
La cerimonia di quest’anno, dal tema “Forze Armate, valori e tradizione dalla I Guerra Mondiale alla Difesa Europea”, è strettamente legata a due avvenimenti di grande significato: la commemorazione del Centenario della Grande Guerra e la Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea.
È trascorso un secolo dagli eventi che condussero all’inizio di un immane conflitto. Un abisso dal quale il Vecchio Continente è riemerso grazie a donne e uomini che hanno saputo affermare un cammino comune di sviluppo democratico, politico, sociale ed economico, una diversa cultura di accoglienza e di integrazione.
All’Italia, che a partire dal 4 luglio sarà alla guida del Consiglio dell'Unione Europea, spetterà di portare avanti le priorità europee che in quella cultura e in quel cammino si riconoscono, per un’Unione più integrata, più sicura, più stabile e solidale.