
Autore: Giovanni CECINI
DETTAGLI:
Descrizione: Volume
Formato: 22x28
Pagine: 168
La conclusione della Grande Guerra aveva permesso all’Italia di coronare il Risorgimento con il conseguimento dei suoi confini naturali. Tuttavia, a cominciare dal Patto di Londra del 1915, altre concessioni territoriali ed economiche erano state promesse al nostro Paese a spese dell’Impero Ottomano.
È appunto questo il momento storico che il libro di Giovanni Cecini analizza, soffermandosi sulla poco conosciuta occupazione italiana di una vasta porzione della Anatolia meridionale fra il 1918 ed il 1922, alla quale occupazione seguì la rapida ripresa delle buone relazioni fra i due Paesi.
Infatti, nel corso della missione, le Forze Armare italiane inviate a Costantinopoli ed in Asia Minore come formazioni combattenti in territorio nemico offrirono non solo una grande prova di professionalità operativa, ma riuscirono anche nell’impresa di far apprezzare la propria presenza anche a chi li percepiva come invasori, mostrando uno spiccato rispetto per la cultura, la religione e le istituzioni locali.
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