Ministero della Difesa

Rientrato in Italia, dopo circa un mese di intensa attività,  lo squadrone blindo pesanti del Reggimento "Savoia Cavalleria" impegnato in Germania, nell'esercitazione "Saber Junction 17"  svolta presso il Joint Multinational Readiness Centre di Hohenfels.

Dal 25 Aprile scorso, infatti, lo squadrone, unità di manovra ad elevata potenza di fuoco della Brigata Paracadutisti "Folgore", è stato impegnato in una complessa esercitazione finalizzata a validare l’impiego di taluni assetti della NATO  in conflitti ad alta intensità.

Lo squadrone di “Savoia Cavalleria”, inquadrato al fianco del Queen's Royal Hussars Regiment Inglese e del 2nd Cavalry Regiment Statunitense, ha preso parte all'operazione della componente blindo-corazzata di una task force multinazionale, mettendo alla prova la capacità di cooperazione e integrazione a livello internazionale, dando prova della versatilità e del valore aggiunto che il Reggimento ha saputo conferire alla Brigata paracadutisti Folgore.

Nel corso dell’esercitazione, è stato premiato come  "heroes of the battle”,  un maresciallo Italiano Comandante di Plotone dello Squadrone Blindo Pesanti del Reggimento “Savoia Cavalleria”(3°) della Brigata Folgore.

La premiazione scaturisce dall’altissimo standard operativo mantenuto dal Sottufficiale in tutte la fasi esercitative ed in particolare per gli eventi del 3 maggio 2017 quando il suo equipaggio distruggeva, attraverso il sistema di simulazione miles, 8 carri BMP2 e 4 carri T80,  ed al comando del plotone gestiva la manovra interdicendo l’avanzata delle forze avversarie.

Particolare cura viene posta dalla Brigata Folgore nella ricerca in ogni contesto del massimo realismo,  nonché della verifica di interoperabilità tra le unità della Brigata, dell’Esercito, delle altre Forze Armate e degli eserciti stranieri alleati, al fine di garantire sempre elevata capacità d’intervento.

La trasformazione del reggimento in unità di cavalleria paracadutisti della Folgore è ora una realtà concreta che mostra i suoi frutti anche nella piena integrazione raggiunta con gli altri reparti delle aviotruppe.