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15° Meeting Nato: Italia ospita crash fire fighting and rescue panel

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8 giugno 2018 -  Pozzuoli (NA)

15° Meeting Nato: Italia ospita crash fire fighting and rescue panel

Si è svolto nei giorni scorsi presso l'Accademia Aeronautica di Pozzuoli, il 15th Meeting NATO del Crash Fire-figthing and Rescue Panel

15° Meeting Nato: Italia ospita crash fire fighting and rescue panel 15° Meeting Nato: Italia ospita crash fire fighting and rescue panel 15° Meeting Nato: Italia ospita crash fire fighting and rescue panel 15° Meeting Nato: Italia ospita crash fire fighting and rescue panel 15° Meeting Nato: Italia ospita crash fire fighting and rescue panel
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32 i partecipanti delegati provenienti da 13 Paesi della NATO e del PfP (Partnership for Peace) che hanno contribuito alla revisione di cinque Standardization Agreements (STANAG) di riferimento nel settore antincendi con particolare attenzione alle procedure di rischieramento dei velivoli dentro e fuori il territorio nazionale, alla preparazione fisica del personale antincendi e alla gestione delle emergenze definite “Major Incident”.

Alle attività ha contribuito anche il Comune di Pozzuoli, con la partecipazione del responsabile della locale Protezione Civile, Architetto Franco Alberto De Simone, che ha presentato ai delegati l’attuale organizzazione regionale di risposta ad emergenze vulcaniche e bradisismiche nel territorio flegreo.

Durante il meeting, i delegati hanno preso parte ad uno stimolante workshop di approfondimento degli aspetti addestrativi del personale soccorritore aeroportuale dal titolo “Live Fire Training, the Role of Fidelity”, a cura del Tenente Colonnello Fabio Crucianelli (Aeronautica Militare) e del Vigile del Fuoco Luca Parisi (Corpo Permanente Provinciale di Trento).

Il Meeting si è concluso in un clima di piena soddisfazione per gli obiettivi conseguiti, con il ringraziamento e il particolare apprezzamento da parte dei partecipanti per l’ampiezza e la profondità degli argomenti e la calorosa ospitalità ricevuta.

​L’Accademia è l’istituto di formazione che ha il compito di provvedere alla formazione militare, morale e professionale iniziale dei giovani destinati a diventare Ufficiali dell’A.M..
Essa, in particolare, provvede:
• all'espletamento delle fasi concorsuali e di reclutamento degli allievi, nei limiti e nelle modalità fissate dalle disposizioni di F.A.;
• alla formazione morale e militare dei giovani che aspirano a diventare ufficiali in Servizio Permanente Effettivo (S.P.E.) dell'Aeronautica Militare nei ruoli previsti dalla Forza Armata;
• alla formazione degli Ufficiali Ruoli Speciali e quelli a nomina diretta;
• all’ istruzione professionale specifica e, nei casi previsti, a quella universitaria, propedeutiche all'esercizio del comando nelle mansioni direttive e dirigenziali della Forza Armata;
• allo svolgimento dei corsi pre-volo per Allievi Ufficiali Piloti dell’Aeronautica e di altre Forze Armate o Corpi Armati dello Stato, nonché di ogni altro corso di cui si ravvisi l'esigenza.
L'obiettivo è quello di preparare giovani ufficiali dai saldi principi morali, motivati ed in p​ossesso delle qualità personali, militari e professionali necessarie per ben operare al servizio del Paese.

Storia
L'Accademia fu costituita il 5 novembre 1923, otto mesi dopo la costituzione della Regia Aeronautica come Forza Armata indipendente, ed ebbe sede, per i primi tre anni, presso l'Accademia Navale di Livorno.
Nel 1925, considerato che il crescente numero degli allievi non avrebbe consentito la coabitazione con l'Accademia Navale oltre l'anno accademico 1925/26, l'Istituto fu trasferito a Caserta, nella Reggia borbonica del Vanvitelli.
La nuova sede autonoma venne inaugurata il 10 dicembre 1926. A Caserta, dal 1926 al 1943, si formarono gli aviatori che presero parte al secondo conflitto mondiale.
Nell'agosto del 1943, esigenze di carattere bellico costrinsero l'Istituto a trasferirsi presso il Collegio Aeronautico di Forlì, ove l'Accademia rimase solo fino al 10 settembre, data in cui ogni attività venne temporaneamente sospesa.
Il 7 novembre 1943 l'Istituto riprese a funzionare presso il Collegio Navale di Brindisi, località in cui si era nel frattempo ricostituita anche l'Accademia Navale.
Nel novembre 1945, l'Accademia si stabilì a Nisida, ove rimase fino al dicembre del 1961. Venne quindi trasferita nella sede attuale, in un invidiabile sito che domina la baia di Pozzuoli e la distesa di mare comprendente le isole di Ischia, Nisida e Capri.

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