Dal 20 al 25 marzo, in Valle d’Aosta, si è svolta la 1^ edizione dei Giochi Mondiali Militari Invernali organizzata dal CISM (Consiglio Internazionale dello Sport Militare), in collaborazione con la Regione Valle d'Aosta e con il supporto logistico fornito dai circa 200 alpini del Centro Addestramento Alpino dell'Esercito Italiano. Alla manifestazione hanno aderito atleti provenienti da 42 nazioni tra cui Pakistan, Cina ed Iran, che si sfideranno sulle nevi italiane nella varie discipline, tra cui sci alpino e di fondo, biathlon, arrampicata indoor e short track.
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Vincenzo Camporini, ha preso parte alla cerimonia di inaugurazione che si è svolta, in serata, nella piazza Chanoux di Aosta,alla presenza di numerose autorità, tra cui il vicepresidente del CIO (Comitato Olimpico Internazionale) Mario Pescante, il Presidente della Regione Valle d’Aosta Augusto Rollandin ed il Presidente del CISM (Consiglio Internazionale dello Sport Militare) Generale di Divisione della Guardia di Finanza Gianni Gola. La cerimonia si è aperta con il lancio di due paracadutisti del Centro Sportivo Esercito che sono atterrati al centro della piazza ed hanno consegnato nelle mani del Generale Camporini il gagliardetto della Regione Valle d'Aosta che ospita i giochi.
Il Consiglio Internazionale dello Sport Militare (CISM) fu fondato il 18 febbraio 1948 con l’ambizioso obiettivo di stringere relazioni permanenti tra le Forze Armate di tutto il mondo nel campo dello sport e dell'educazione fisica. Il motto che venne scelto "Friendship through Sport" (amicizia attraverso lo sport) ne spiega infatti le finalità: quella di conferire alle Forze Armate, mediante lo sport, una rivalità esclusivamente agonistica. Il CISM è attualmente l'unica organizzazione multisportiva militare internazionale, cui aderiscono 131 Paesi e nella quale si riconoscono circa 40 milioni di persone, dell’Europa, delle Americhe, dell'Africa e dell'Asia. Come cita il suo Statuto, è un organismo apolitico e no-profit, veramente unico nel suo genere, dove lo sport militare è visto come un pilastro fondamentale dello sport internazionale e della pace universale e basato su principi di elevato valore etico e morale.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione della cerimonia inaugurale, ha inviato al generale Gola il seguente messaggio “Desidero esprimere la mia soddisfazione per l’organizzazione di un così importante evento sportivo nel nostro paese e rivolgere il più caloroso benvenuto alle rappresentanze dei 42 Stati che vi partecipano. I Giochi ed il Forum “Sport e Pace” che in parallelo ad essi si svolgerà testimoniano il ruolo delle Forze Armate nel promuovere la leale competizione sportiva quale efficace strumento per favorire la fratellanza, la pace, il dialogo e la cooperazione fra i popoli”.
Al termine della lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Vincenzo Camporini, ha dichiarato ufficialmente aperti i giochi.
Nella serata del 25, presso il Palazzetto del ghiaccio di Courmayeur, si è svolta la cerimonia di chiusura della 1^ Edizione dei Giochi Mondiali Militari Invernali organizzati dalla Regione Valle d'Aosta, dallo Stato Maggiore della Difesa e dal comitato del Consiglio Internazionale Sport Militari.
La manifestazione, che ha richiamato migliaia di persone, è stata presieduta dal Presidente della Regione, dal Presidente del CISM Generale Gola, dal Presidente del Comitato Organizzativo dei Giochi Dott. Luigi Roth, e da tutti i Sindaci dei luoghi teatro delle gare, Aosta, Courmayeur, Flassin, Pila, Brusson, Gressoney, nonché dal Generale di Brigata Aerea Rinaldo Sestili, rappresentante dell'Ufficio Sport dello Stato Maggiore della Difesa, dal Comandante delle Truppe Alpine il Generale di Divisione Alberto Primicerj e dal Comandante del Centro Addestramento Alpino Generale di Brigata Claudio Rondano.
Prima dello spegnimento della fiaccola, sono stati consegnati dei riconoscimenti per l'ottima organizzazione dei giochi alle autorità civili e militari.
I giochi hanno visto primeggiare l'Italia con 6 ori 3 argenti e 7 medaglie di bronzo, davanti alla Francia con 6 ori, 2 argenti e 4 bronzi ed alla Cina giunta terza con 3 ori e 7 argenti.