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I soldati italiani promuovono l'integrazione attraverso l'arte

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21 ottobre 2016 -  Peje/Pec (Kosovo)

I soldati italiani promuovono l'integrazione attraverso l'arte

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​Oggi, nella galleria d’arte di Peje/Pec si è tenuta la mostra denominata “Dialogo fra Artisti”. L’evento è stato realizzato grazie all’impegno di diverse Istituzioni civili e militari tra le quali il Comune di Peje/Pec, il Centro Friulano di Arti plastiche, diretto dall’architetto Michele Gortan e l’Associazione Artisti Figurativi della Regione di Peje. 

L’appuntamento è stato promosso dall’Ambasciata d’Italia in Kosovo e patrocinato dal Contingente italiano del Multinational Battle Group West, unità multinazionale di KFOR a guida italiana, attualmente su base 62° reggimento fanteria “SICILIA” di Catania.

All'esposizione erano presenti l’Ambasciatore d’Italia, S.E. Piero Cristoforo Sardi, il Comandante del Multinational Battle Group West, Colonnello Giovanni Giagheddu, il presidente della giunta comunale di Peje, Islam Husaj, l’assessore alla cultura e allo sport, Engelbert Zefaj e altre autorità civili e militari.

La mostra, fortemente voluta dall’Ambasciatore d’Italia, si colloca tra le innumerevoli iniziative culturali connesse al progetto del Ministero degli Esteri italiano conosciuto come la “Settimana della Lingua Italiana nel Mondo”, che si prefigge l’obiettivo di avvicinare i popoli mediante l’arte classica e contemporanea, consentendo agli artisti di esprimere la forma massima della libertà umana attraverso le opere e la cultura, vere e proprie risorse strategiche dell’Italia.

L’iniziativa, molto apprezzata da tutti gli intervenuti, ha visto esporre per la prima volta in Kosovo 60 fotografie digitali di dettagli di opere originali di giovani artisti italiani, albanesi, egiziani, austriaci, turchi, ungheresi, serbi, bosniaci e sloveni.

L’arte oggi ha assunto l’importantissimo ruolo di elemento collante tra popoli, trasfigurata dagli organizzatori dell’evento mediante la rappresentazione di due rette convergenti che formano una linea di congiunzione tra l’Europa e il Kosovo oltre ogni barriera fisica ed ideologica.

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