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Kosovo: Il Comadante del COI, Generale Cecchi, visita le truppe in Kosovo

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25 agosto 2004 - 

Kosovo: Il Comadante del COI, Generale Cecchi, visita le truppe in Kosovo

JOINT GUARDIAN: Il Comandante del COI, Gen. Filiberto Cecchi, assiste all`inquadramento operativo presso il Comando della Brigata Multinazionale Sud-Ovest
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Il Tenente Generale Filiberto Cecchi, Comandante del Comando Operativo di vertice Interforze (COI) di Roma, ha visitato la Brigata Multinazionale Sud-Ovest a comando italiano in Kosovo nei giorni 23 e 24 agosto scorsi.
Dopo un incontro a Pristina con il Comandante di KFOR, Gen. Kammeroff, il generale Cecchi si è portato a Prizren sede della Brigata Multinazionale Sud - Ovest -al comando del Brigadier Generale Danilo ERRICO- ed ha, successivamente, visitato tutti gli altri siti occupati dalle unità italiane, compresa la base aerea di Jakova, il "Villaggio Italia" di Belo Polje ed il distaccamento di Decane.

Negli incontri con il personale, il generale Cecchi ha espresso i suoi sentimenti di apprezzamento e gratitudine per l'eccellente lavoro svolto dai soldati italiani sul territorio kosovaro, frutto di grande dedizione, indiscussa professionalità, profonda umanità, assoluto rispetto per la dignità del popolo kosovaro, a prescindere dal gruppo etnico di appartenenza.
Il comandante del COI, che ha ricoperto l'incarico di Vice Comandante di KFOR nel 2001, ha voluto inoltre sottolineare che proprio in virtù di tale comportamento si è realizzato un forte rapporto di fiducia e stima reciproca e di proficua collaborazione tra il contingente italiano e la popolazione locale, rapporto che è andato consolidandosi e rafforzandosi nel tempo.

Durante la sua permanenza il generale Cecchi ha avuto la possibilità di inviare il proprio personale messaggio radiofonico di saluto, diffuso da Radio West, -la radio che fin dal 1999 costituisce un potente mezzo di informazione per la popolazione locale e di intrattenimento per le truppe di tutti i contingenti che operano nell'area- nel quale ha auspicato che tutte le etnie presenti in questa regione dei Balcani possano collaborare fattivamente con le forze militari Nato di KFOR per la ricostruzione sociale ed economica del Kosovo.

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