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La Parata Militare nel tempo

Versione Italiana English version

La prima parata militare dell'Italia Repubblicana in occasione delle celebrazioni del 2 giugno risale al 1948. Si trattò, comunque, di uno schieramento di reparti in piazza Venezia.

 

Nell'occasione, dopo la deposizione della corona d'alloro al Milite Ignoto, il Presidente Einaudi assunse il comando delle Forze Armate: le bandiere dei reparti uscirono dallo schieramento, salirono le scale del Vittorino e si inchinarono al Presidente (l'art. 87 della Costituzione che era entrata in vigore il 1 gennaio del 48 assegna infatti al Presidente della Repubblica il comando supremo delle Forze Armate).

 

L'anno successivo la cerimonia militare si svolse in quello che oggi è il piazzale U. La Malfa, con la inaugurazione del Monumento a Mazzini: si rendeva omaggio, in questo modo all'ideale repubblicano risorgimentale concretizzatosi con il referendum del 1946.

 

Nel 1950 la parata sui Fori Imperiali veniva inserita nelle celebrazioni per la Festa della Repubblica.

 

Il Presidente Gronchi, succeduto ad Einaudi, confermò il cerimoniale che si era consolidato negli anni precedenti: deposizione della corona al Milite Ignoto, rassegna dei reparti schierati, arrivo alla tribuna presidenziale e sfilamento militare.

 

Da evidenziare che nel 1961, in occasione del centenario dell'Unità d'Italia, si svolse a Torino, prima capitale dell'Italia unita, la principale manifestazione con la partecipazione del Presidente Gronchi; l'edizione del 1963 fu spostata al 4 novembre a causa della scomparsa di Papa Giovanni XXIII; nel 1965, per celebrare il Cinquantenario dell'entrata dell'Italia nella Prima Guerra Mondiale, sfilò anche un Gruppo Bandiere composto dai vessilli delle Unità disciolte che avevano preso parte alla Grande Guerra.

 

La parata fu sospesa nel 1976 a causa del terribile terremoto del Friuli. Per celebrare ugualmente la ricorrenza, ci fu una piccola cerimonia con la deposizione di una corona al Milite Ignoto.

 

Nel 1977, la parata fu sostituita da una cerimonia celebrata in Piazza Venezia, con lo schieramento di una Brigata costituita da 43 compagnie in rappresentanza di tutte le Forze ed i Corpi armati e non dello Stato.

 

Negli anni successivi, per motivi di opportunità legati alla necessità di ridurre i consumi (Austerity) la manifestazione fu sospesa.

 

La sfilata fu ripristinata, nel 1983, ma le celebrazioni si svolsero la prima domenica di giugno, non in via dei Fori Imperiali ma sull'itinerario Aventino - Porta S. Paolo in ricordo della resistenza all'occupazione tedesca della città di Roma, successiva ai fatti dell'8 settembre 1943.

 

Nel 1984 si svolse in via dei Fori Imperiali mentre nel 1985 fu trasferita tra via dei Cerchi e le Terme di Caracalla.

 

Nel 1989 la parata fu sostituita da una Mostra Storico Rievocativa in Piazza di Siena, a Roma e nel dal 1990 fino al 1994 si svolse solo la cerimonia in Piazza Venezia.

 

Dopo 11 anni, il 4 giugno 2000, per volere del Presidente Ciampi, la parata militare tornò a far parte delle celebrazioni della Festa della Repubblica.

 

Dal 2001, dopo il ripristino della festività del 2 giugno, viene svolta annualmente, come da tradizione, su via dei Fori Imperiali.

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